L’Ascesa dell’ Intelligenza Artificiale e il futuro delle Relazioni Umane.

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Enrico Foglia

L’attrazione dell’Intelligenza Artificiale risiede nel suo continuo sviluppo. Alcuni ipotizzano che, in un prossimo futuro, potrebbe competere con veri legami emotivi. Emerge una prospettiva futuristica, dove l’opzione reale potrebbe essere relegata a un ruolo secondario.

Questo sentimento trova eco tra i partecipanti di CarynAI, il primo chatbot vocale creato dall’influencer Caryn Marjorie. Oltre 20.000 individui hanno scelto di spendere un dollaro al minuto per interagire con una versione artificiale di Caryn, il loro “amore virtuale”. Solo nella prima settimana, CarynAI ha generato un profitto di $72,000. Questo serve come un esempio di come i consumatori stiano formando profonde relazioni con l’intelligenza artificiale.

L’idea di un compagno di intelligenza artificiale potrebbe sembrare di nicchia, ma sta emergendo come un uso predominante dell’AI generativa. Centinaia di migliaia, se non milioni, di persone hanno stabilito e coltivato relazioni con chatbot. Credo fermamente che siamo all’inizio di un profondo cambiamento sociale, poiché i compagni di intelligenza artificiale stanno rapidamente diventando una realtà diffusa.

Molte delle utilizzazioni più popolari di oggi si concentrano sull’aspetto romantico – una tendenza prevedibile per chiunque sia familiare con la storia di internet. I consumatori più audaci dei modelli generativi stanno attualmente creando compagni virtuali, coordinando i loro sforzi attraverso diverse piattaforme per trovare gli strumenti necessari e superare le limitazioni. Infatti, sappiamo dell’esistenza di servizi di hosting sotterranei per compagni artificiali, con un pubblico di decine di migliaia di utenti distribuiti globalmente. Questa è la prima comunità di sviluppatori che stiamo prendendo sul serio. Potrebbero essere periferici oggi, ma stanno costruendo i prodotti mainstream di domani.

Sì, i chatbot esistono da decenni, ma questa volta è veramente diverso. I bot di oggi rappresentano non solo un passo avanti nelle conversazioni uno-a-uno, ma stanno anche irrompendo nelle nostre vite sociali. I compagni di intelligenza artificiale si integrano senza soluzione di continuità nelle nostre relazioni con amici e società.

Etica nella Formazione dei Modelli

Il dibattito su se l’intelligenza artificiale dovrebbe avere una personalità è molto intenso. I progettisti dovrebbero programmarla per promuovere una visione del mondo specifica o determinati argomenti etici? Dovrebbe essere programmaticamente coerente? O dovrebbe essere sensibile al contesto o alla personalità dell’utente e adattarsi di conseguenza?

La sfida attuale risiede nel fatto che l’AI è intrinsecamente legata a coloro che la addestrano, utilizzando dati per determinare la sua personalità. Di conseguenza, le opinioni che esprime non sono veramente sue, ma piuttosto riflessi dei dati utilizzati per il suo apprendimento. Quindi, anche se un modello può apparire avere una personalità coerente, non lo è veramente.

Mentre la maggior parte degli utenti oggi vuole che i loro avatar riflettano le loro credenze e interessi, altri esplorano attivamente cosa significa sviluppare avatar con credenze, preferenze e stili di comunicazione diversi.

Immagino un futuro in cui gli utenti possono impostare le preferenze del loro avatar basate sui loro valori e stili di comunicazione preferiti, piuttosto che dover adattare il loro comportamento al modello.

Tuttavia, emergono questioni etiche e sociali con i compagni di intelligenza artificiale che sono importanti e richiedono una discussione più approfondita. Non c’è una risposta universale, poiché le norme e i valori variano ampiamente in diversi contesti culturali e sociali.

Conclusione

Questo è solo l’inizio dell’era dei compagni di intelligenza artificiale. Nonostante i significativi progressi degli ultimi anni, c’è ancora molto da esplorare riguardo alle possibilità che l’AI offre nelle relazioni umane. Gli sviluppatori sperimentano nuovi metodi per integrare l’AI nelle nostre vite quotidiane, e stiamo iniziando a vedere i primi segnali di una rivoluzione sociale.

Tuttavia, l’arrivo di questa nuova tecnologia porta con sé nuove domande etiche e sociali. Come dovremmo regolare il comportamento dei nostri compagni artificiali? Dovrebbero avere una personalità? Dovrebbero esprimere opinioni? E come possono essere utilizzati eticamente nelle relazioni umane?

Mentre queste domande rimangono aperte, riconosciamo che l’era dei compagni di intelligenza artificiale presenta sfide e opportunità senza precedenti. Non abbiamo tutte le risposte, ma spero che possiamo lavorare collettivamente per un’integrazione responsabile e vantaggiosa dell’AI nelle nostre vite.